Nicola Pisaroni - Candidato Sindaco di Villanova

Nicola Pisaroni - Candidato Sindaco di Villanova

venerdì 13 maggio 2022

Il mio impegno per fare il possibile, e anche di più

Cari cittadini, vedo che quotidianamente in molti consultate questa pagina del blog che non utilizzerò più per i motivi a seguire...

Con l'affetto che provo per il nostro paese e con il senso di responsabilità che un momento così storico fa nascere in ognuno di noi, sento il desiderio di poter fare tutto il possibile, e anche di più, per contribuire al miglioramento della difficile realtà che stiamo tutti vivendo. Ho pensato quindi di partecipare in qualità di Candidato di lista alle elezioni del mese di giugno prossimo, nonostante abbia in corso d'opera gravosi impegni. Ringrazio anticipatamente chi vorrà sostenere la mia candidatura nella lista civica: 

VILLANOVA CON MAROCCHI SINDACO

Grazie ed un abbraccio a tutti i cari Villanovesi

domenica 7 marzo 2021

CENTRO PARALIMPICO NEL NOME DI VERDI O NO?

Serpeggia un’inquietudine, una grande preoccupazione non solo fra i cittadini di Villanova e i piacentini, ma anche fra tutti gli estimatori di Giuseppe Verdi. Si teme infatti che il Centro Nazionale Paralimpiço, che sorgerà accanto allo storico ospedale di Villanova, venga intitolato a qualcun altro. Inaugurato nel 1888 l’ospedale Giuseppe Verdi non solo fu voluto, progettato, finanziato e realizzato dal grande compositore di Roncole, ma fu da lui profondamente amato al punto che quasi ogni giorno vi si recava in calesse per verificare persino se il vino dato ai malati fosse proprio quello buono dei suoi vigneti. Verdi controllava pure la qualità e la pulizia delle lenzuola, si occupava dell’amministrazione, del personale, di tutto. Quindi per il Maestro quest’ospedale non fu solo un investimento ne’ solo un’opera buona o una cospicua elemosina, ma fu un suo sogno realizzato: il desiderio di rendere utile, concreto, partecipato, il suo amore per la sua gente. Lo costruì per i poveri, per impedire che la sua gente dovesse fare, su carri di legno scomodissimi, chilometri e chilometri per raggiungere, spesso troppo tardi, un ospedale. Questo amore di Verdi, questo amore senza sdolcinature, tenero, ma fattivo, solido, vero, lo si è respirato a lungo in quelle stanze fino a che è stato un centro riabilitativo di eccellenza, eccellente e speciale non solo per le cure che vi si praticavano e che ottenevano risultati straordinari, ma per l’atmosfera che si respirava nell’alta qualità umana dei rapporti intessuti fra pazienti, medici, infermieri e parenti dei degenti. Questo straordinario centro riabilitativo è stato chiuso e i suoi pazienti trasferiti in altro ospedale dove però non possono più godere del grande beneficio psicofisico che il vasto parco voluto da Verdi dava loro. Ora si vuol costruire a fianco dell’antico ospedale un centro nazionale paralimpico per atleti disabili. Chi mai potrebbe essere contrario a tale idea? Ma perché farlo proprio lì luogo ben poco servito da treni e mezzi pubblici? Perché annullare una struttura esistente per costruirne un’altra che poteva essere fatta altrove? Ovviamente tutti ci si augura che in tanti possano fare sport perché esso procura indubbi benefici fisici ed è portatore di grandi valori etici, ma gli spazi che saranno occupati dalle nuove strutture potevano essere utilizzati per costruire appartamenti nei quali i pazienti paraplegici avrebbero potuto imparare a gestire le loro capacità residue per ottenere la massima autonomia possibile prima di tornare a inserirsi nella loro vita precedente. Sarebbe stato un esempio mondiale di “cura completa” e forse una scelta più necessaria. Moltissimi infatti sono i disabili che rientreranno nella vita comune, molti di meno invece quelli che si dedicheranno alla pratica sportiva. In tanti a Villanova si chiedono se dovranno recarsi fino a Fiorenzuola o se la nuova struttura servirà anche come presidio sanitario per il paese. La pandemia ha inesorabilmente dimostrato l’urgenza di una sanità diffusa. Altra grave preoccupazione che serpeggia nelle terre verdiane è , come si diceva all’inizio, che il nuovo centro venga intitolato ad altri, quindi non più a Verdi, il che metterebbe in ombra o addirittura cancellerebbe il nome del grande Maestro. È pur vero che la costruzione sarà nuova, ma sarà collegata alla parte antica. Sarebbe troppo lungo, brutto e quasi impronunciabile dire: “Centro Paralimpico Nazionale X Y dell’ ex Ospedale Giuseppe Verdi di Villanova”. Da qui il timore che il nome del Maestro venga sostituito da un altro e ciò sarebbe un imperdonabile affronto a Verdi, sarebbe la cancellazione di una lunghissima memoria fatta di gesti, accadimenti, persone, storie, emozioni. Sarebbe un dolore enorme, inaccettabile per chi coltiva e tiene viva la memoria del nostro illustre Maestro. “Spero che non accada” si augura la signora Luciana Dallari presidente delle Verdissime che proprio nell’antico ospedale hanno allestito anni fa una stanza dedicata a Giuseppe Verdi. Sono davvero in tanti a sperare che non si compia mai questo irrispettoso gesto di ingratitudine verso colui che tanto ha fatto per Villanova. Per prevenire quella che sarebbe un’offesa inspiegabile e ingiustificabile è partita una raccolta di firme al seguente link: http://chng.it/Q54QBdZLDJ Bruna Milani

mercoledì 27 gennaio 2021

FAI DEL BENE E SCORDATELO !

In questo giorno così significativo per tutta l'umanità, ricordiamo anche che il 27 gennaio di 120 anni fà è venuto a mancare a Milano il nostro Maestro Giuseppe Verdi che tanto ha amato e tanto ha donato a Villanova sull'Arda. Ancora oggi viviamo nel suo bene! Registriamo che il "Gentleman Piacentino" viene commemorato dall'amministrazione Parmigiana di Busseto con un articolo sui quotidiani locali,una santa Messa, una serie di eventi programmati in onore del 120mo. NOI del gruppo di minoranza "Insieme per Cambiare" vogliamo ricordarlo. Dimenticare questa data sarebbe gravissimo per il nostro Paese.

martedì 12 gennaio 2021

Ricordiamo che il maestro verdi ha dato tanto alla sua amata VILLANOVA. Noi come ricambiamo la sua memoria?

Cosa vedrebbe Giuseppe Verdi oggi? NESSUNA attività specifica e strutturata in sua memora; Un museo in una stanza di 30 mq presso l'ospedale da lui donato in via di estinzione; Il suo nosocomio donato ai poveri e bisognosi del paese, poi riconvertito in centro ospedaliero per mielolesi, eccellenza negli scorsi decenn, ma oggi con l'incerta prospettiva di divenire centro sportivo per paratleti; Casa sua in forte difficoltà economica ed alla ricerca di fondi; Il suo mulino in fase di crollo, all'asta. Un pò pochino? Noi sosteniamo di si e crediamo sia giunto il momento di intervenire in onore del Maestro e del suo/nostro bel paese.
Acquisiamo l’articolo giornalistico del 05 gennaio 202l, relativo al bilancio di previsione per il prossimo triennio a cura dell’Amministrazione Comunale di Villanova sull’Arda, in cui il gruppo di minoranza viene citato solo per l’astensione all’approvazione del documento contabile. Astensione, ci teniamo ad evidenziare, che è figlia delle poche informazioni condivise con la nostra formazione nel merito delle tematiche e del processo decisionale che ha portato il documento a votazione. Sebbene alcune di esse siano singolarmente condivisibili (e da qui l’astensione e non il voto contrario, con anche voto favorevole al rinnovo della convenzione con l’asilo fino alla fine dell’attuale mandato) riteniamo che la struttura complessiva delle proposte previsionali avrebbe potuto essere più efficace. Precisiamo che nel corso degli ultimi Consigli Comunali la minoranza ha presentato ben 5 interpellanze e 3 mozioni tra cui una interrogazione con proposta di voto proprio sulla promozione del turismo nel nostro bel paese tanto amato dal Maestro Verdi. La mozione da noi avanzata ed approvata ad unanimità riguarda l’impulso alla conservazione di due icone di Villanova: lo storico Olmo in ingresso paese e lo slancio dell’immagine di Giuseppe Verdi attraverso la realizzazione di una sua imponente statua utilizzando anche il tronco rimasto dell’albero simbolo del nostro Comune. Nella medesima interrogazione tra i diversi punti proposti, si chiedeva, descrivendone le idee di utilizzo, anche se non si ritenesse utile acquistare il vecchio mulino in Via Castellazzo, oggi in vendita. Certamente d’accordo, quindi, con l’offerta fatta di 5000 euro dall’amministrazione, rimaniamo incuriositi però che si pubblicizzi tale azione senza descriverne immediatamente la progettualità alla popolazione e la successiva pronta disponibilità economica alla sua ristrutturazione. Il mulino purtroppo giace in condizioni strutturali molto precarie e vista la notizia di ricerca denari per la riqualificazione di quelle strade, che solo tre anni fa venivano equiparate al tappeto verde di un tavolo da biliardo, sarebbe opportuno utilizzare altri soldi pubblici, con progetti chiari a monte e di certa sostenibilità al fine di scongiurare compere di immobili per poi abbatterli come avvenuto in un passato non troppo lontano e ben presente nella memoria dei cittadini. Un’altra interpellanza riguardava le infrastrutture e lo stato dell’arte della nuova viabilità, pianificata e finanziata dalla Regione, ma non ancora partita dopo oltre un anno dall’annuncio, utile alla risoluzione dell’annoso problema dato dai numerosi passaggi a livello presenti, cosi come un’ulteriore interrogazione seguita da mozione al voto chiedeva lo stato dell’arte della riconversione del nostro ospedale invitando l’amministrazione alla costituzione di una Commissione Sanità. L’intento era quello di un ultimo tentativo di discussione con L’Ausl per affiancare al futuro centro Paralimpico anche un servizio sanitario di utilità locale come nelle volontà di Verdi. La mozione è stata bocciata dalla maggioranza. Nonostante i proclami, i lavori presso l’ospedale presentano forti ritardi. Certamente la situazione pandemica non ha facilitato le cose, ma registriamo anche che l’emergenza citata non è stata meno viva a Fiorenzuola dove invece i lavori non si sono mai arrestati ed in poco più di due anni si è eretta una nuova area riabilitativa ormai pronta ad ospitare la nostra unità spinale mettendo la parola fine ad un luogo di cura donatoci dal Maestro. Da sempre il gruppo “insieme per cambiare” ha collaborato in modo costruttivo con la Maggioranza, votando con metodo, verso l’interesse della cittadinanza tutta. Il nostro, sino ad ora, è stato un gruppo unito, dinamico, stimolante, attento e presente. Diamo atto anche della disponibilità all’ascolto dell’attuale amministrazione alla quale chiediamo comunque maggior fiducia. Ma in ultima battuta:
Pensavamo che la Villa di Giuseppe Verdi, rappresentata nel manifesto sopra, fosse ubicata presso il nostro Comune.... ma notiamo che Paesi limitrofi lo ricordano, lo onorano, ne ricavano slancio e linfa. Bravi loro o disattenti noi?

Le ultime pubblicazioni sul nostro quotidiano inerenti le recenti interpellanze e mozioni portate al voto dalla minoranza

domenica 25 ottobre 2020

Insieme per cambiare informa la cittadinanza: nel testo il video descrittivo delle restrizioni e raccomandazioni governative

Siamo ritornati alla scorsa primavera e purtroppo, come prevedibile, il virus si è ripresentato e con vigore. Chi diceva non arriverà mai in Italia, chi non servono le mascherine è una invenzione mediatica, chi ancora è poco più di un influenza. Il dato oggettivo e che dai dati i ricoveri aumentano e le terapie intensive iniziano ad andare in crisi. Oggi si registrano oltre 21.000 nuovi casi, con meno tamponamenti fatti negli scorsi giorni infrasettimanali ed ancora ben 128 decessi. No, non è uno scherzo e ciascuno di noi deve fare la propria parte, partendo dalle cose più semplici: spostarsi per necessità, ma soprattutto rispettare i distanziamenti, l'igiene delle mani ed indossare la mascherina sempre.

Il nostro gruppo di Insieme per cambiare vuol contribuire ad una corretta informazione per tutta la cittadinanza di Villanova sull'Arda, quindi guarda questo video descrittivo a seguire delle nuove restrizioni e raccomandazioni governative clicca quì

Yes we can. 

Grazie per l'attenzione. A disposizione e cordialità.

Nicola Pisaroni- Gruppo insieme per cambiare

 

La Minoranza c'è! E lavora costantemente per la cittadinanza!

 All’interno dell’ultimo Consiglio Comunale di Villanova sull’Arda, il gruppo di minoranza “Insieme per cambiare”, ha presentato all’ordine del giorno 5 interpellanze e 3 mozioni a cui chiedere il voto. 

Un primo quesito verteva il tema delle barriere architettoniche con conseguente limitazione della autosufficienza verso persone con disabilità motoria, ancora presenti in luoghi privati e soprattutto pubblici, come il Municipio, in un paese, da sempre alfiere delle disabilità, candidato a convertire il nosocomio del Maestro Verdi in Villaggio Paralimpico. A questa interpellanza si è legata una mozione in cui la nostra opposizione ha chiesto di votare affinché parte dei 60 mila euro di spese previste per il rifacimento della pavimentazione del Comune comprendessero anche l’abbattimento dei gradini presso la Sala Consigliere e l’ufficio del Primo Cittadino. La mozione viene accolta in parte dall’attuale amministrazione che si è detta disponibile a spostare l’ufficio del Sindaco ad un livello in cui riesca ad approdare l’ascensore. Ci chiediamo però come un disabile possa accedere alla sala Consigliare per manifestazioni, mostre, Consigli Comunali, Congressi, ecc... Vorremmo non vedere più pericolose scene di cittadini che trasportano a braccia per gradinate loro concittadini con limitazione motoria, per dar loro quel diritto di partecipazione che dovrebbe essere garantito da una istituzione pubblica...ma dovremmo attendere ancora qualche anno a quanto pare.

Giuseppe Verdi Per Villanova ha fatto tanto bene, ha realizzato un ospedale per poveri e bisognosi, donato terreni, e noi cosa stiamo facendo per lui, per la sua memoria? A nostro avviso mei nulla di strutturato e davvero meritevole. Quindi, una seconda interpellanza ha interrogato la maggioranza a sapere cosa intenda fare per risolvere il delicato problema economico e del ripristino della sicurezza della Villa Verdi non avendo registrato alcuna soluzione da parte dell'attuale Amministrazione. Inoltre ci si interroga sul come promuovere in modo strutturato l’immagine del Maestro, quindi il turismo e l’indotto, in un paese che, si legge in una terza interpellanza, che è fanalino di coda della provincia dopo le comunità montane, perdendo secondo i dati Istat,  nell’ultimo decennio, il 13% della popolazione. Si vota quindi con un'altra mozione presentata dalla minoranza in cui si chiede se iniziare in questa direzione ordinando la realizzazione di una grande statua del maestro da posizionare in cima al tronco reciso del “vecchio Olmo”, in grado di sovrastare il paese in ingresso proprio come faceva il maestoso albero. Un modo per ricordare due icone di Villanova sull’Arda.  L’amministrazione ha votato in modo favorevole e ad unanimità.

A breve verrà inaugurato il nuovo ospedale di Fiorenzuola d’Arda, per cui i lavori sono in stato molto avanzato. Presidio che sarà deputato ad ospitare tutti i pazienti mielolesi di Vilanova. Una Interrogazione della minoranza chiede quale fine abbiano fatto le attività di riconversione del nostro nosocomio pianificate ben prima dell’attuale pandemia, ma mai cominciate come enunciato. Se a Fiorenzuola si procede ad elevato ritmo da mesi ci si chiede perché nel nostro paese non succeda lo stesso come promesso. Inoltre, nell’interrogazione si fa presente il reale bisogno sanitario del Distretto, evidenziato dall’attuale pandemia, dalla crescita delle esigenze legate la cronicità, dalla problematica dei Medici di famiglia locali, temi di certo non in linea con la progettazione dell’Ausl di Piacenza, di dubbia efficacia, sostenibilità, forza assunzionale. Il gruppo insieme per cambiare quindi chiede di votare in consiglio, attraverso una terza mozione, alla istituzione di una commissione sanitaria comunale utile a seguire i lavori di conversione e chiedere all’azienda la possibilità di perfezionare il progetto approvato con l’aggiunta, l’integrazione di un servizio sanitario di utilità per il territorio locale e non solo, al centro paralimpico. La maggioranza boccia la mozione votando contro.

Infine una ultima interrogazione riguarda il tema della viabilità in cui si chiede lo stato dell’arte dei lavori di realizzazione del sovrappasso in direzione Piacenza e della bretella per il solo traffico leggero in direzione Cremona in grado di bypassare l’annoso problema dei passaggi  a livello. In tale interrogazione, si da atto del costante coinvolgimento della minoranza, dell’impegno della maggioranza, ma si precisa che la paternità del progetto acquisita dall’amministrazione appartiene alla minoranza grazie ad un progetto disegnato e depositato nel 2017 con il programma elettorale dal Capogruppo Pisaroni con l’aiuto di un esperto tecnico della viabilità. La realizzazione dell’opera in direzione Cremonese non prevista inizialmente dall’attuale amministrazione è stata perorata con forza dalla minoranza in questi anni e percepita poi positivamente dalla Regione.

MOZIONE 3 PORTATA AL VOTO: PROMOZIONE DEL TERRITORIO E DEL TURISMO

 Egr. sig. Sindaco e Giunta Comunale,

 PREMESSO CHE

Si ritiene fondamentale agire con interventi strutturali, mirati alla promozione dell’immagine del Maestro e capaci di promuovere arte ed indotto.

 CONSIDERATO CHE

Nessuna Amministrazione ha mai, ne in passato ne ora, oggettivamente investito sulla promozione dell’immagine del Maestro Giuseppe Verdi, in modo sistematico ed articolato, come fatto dai paesi limitrofi capaci di dare impulso,  rilancio ai propri territori

CONSIDERATO CHE

L’importante calo demografico presso Villanova sull’Arda, certamente poco attraente per famiglie giovani che volessero insediarsi

La chiusura di diverse attività commerciali e la mancanza di alcuni servizi

 RILEVATO

Il taglio del nostro Olmo Secolare colpito da una fatale patologia

 SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A realizzare, o pianificare almeno entro la fine di questo 2020, in ingresso Paese una statua del Maestro Verdi Intagliando il tronco dell’Olmo oppure realizzandone una in metallo posizionata su di una piattaforma installata all’apice del tronco stesso.

Questo impegno non a risoluzione del problema della promozione turistica e di immagine di Villanova, assai più complesso e meritevole di studio, ma ad inizio di un, appunto, lungo ma costante e strutturato processo.

  

Si chiede che attraverso la presente mozione 3,  la richiesta di tale impegno da parte di Sindaco e Giunta siano portate a votazione all’interno del prossimo Consiglio Comunale.

MOZIONE PORTATA AL VOTO 2 Ospedale Giuseppe Verdi

 Egr. sig. Sindaco e Giunta Comunale,

 PREMESSO CHE

 Abbiamo già manifestato le nostre perplessità e richieste di informazioni attraverso le interpellanze numero 7 ed 11

 CONSIDERATO CHE

In periodo di Covid19, il nostro ospedale è stato dedicato alla cura delle persone colpite dal virus e non al trattamento dei mileolesi;

Attualmente viviamo una situazione precaria relativamente la presenza dei Medici di Famiglia;

Non si prevede la realizzazione di una casa della salute presso il nostro Comune;

Sarebbe possibile la convivenza, integrazione del progetto Paralimpico con una annessa organizzazione sanitaria ad utilità della cittadinanza;

 RILEVATO

L’attuale stato dei lavori, non ancora iniziati presso il nostro nosocomio e la possibilità eventuale di ridiscuterne il progetto almeno in parte per apportarvi migliorie ed utilità per il territorio di Villanova sull’Arda

 SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A promuovere la formazione di una commissione sanità comunale, utile in risoluzione a pianificare con Azienda Usl di Piacenza e  Regione modifiche di utilità pubblica e sanitaria al progetto promosso lo scorso anno di trasformazione dell’Ospedale G. Verdi in Centro Paralimpico.

  

Si chiede che attraverso la presente mozione 2,  la richiesta di tale impegno da parte di Sindaco e Giunta siano portate a votazione all’interno del prossimo Consiglio Comunale.

MOZIONE PORTATA AL VOTO 1 BARRIERE ARCHITETTONICHE E LIMITAZIONE DELLA AUTOSUFFICIENZA VERSO PERSONE CON DISABILITA’ MOTORIA

 Egr. sig. Sindaco e Giunta Comunale,

 PREMESSO CHE

Abbiamo già depositato due interpellanze relative la risoluzione del problema legato le barriere architettoniche presso il nostro Comune, nello specifico la numero 3 e la numero 9

 CONSIDERATO CHE

Lo scorso  29  luglio 2020  in occasione del Consiglio Comunale si acquisisce la volontà di utilizzare circa euro 60.000 per il rifacimento delle pavimentazioni del nostro municipio

 CONSIDERATO CHE

Secondo la Legge 13/89 ogni barriera architettonica, anche presso strutture già esistenti, deve essere abbattuta e va prestata particolare attenzione soprattutto verso i luoghi pubblici

 RILEVATA

L’attuale impossibilità, di accedere al piano -1 in cui è ubicato l’ufficio del Sindaco e la sala Consigliare in cui si celebrano riunioni, concerti, mostre, ecc.., nonostante sia stato investito denaro pubblico per la costruzione di un ascensore parzialmente inefficace , come ammesso dallo stesso Sindaco nella risposta del 26 ottobre 2018.

 SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

Ad utilizzare parte del denaro utile al rifacimento delle pavimentazioni per rendere fruibile anche a tutte le persone con disabilità fisica il piano  - 1, appianando i gradini laterali la Sala Consigliare (sul lato destro oppure sinistro) con cemento a compensazione e realizzazione di discesa, con percentuale di pendenza a norma di legge,  utilizzabile in risoluzione dalle persone in carrozzina a rotelle.

Si chiede che attraverso la presente mozione 1,  la richiesta di tale impegno da parte di Sindaco e Giunta siano portate a votazione all’interno del prossimo Consiglio Comunale.


Il mio impegno per fare il possibile, e anche di più

Cari cittadini, vedo che quotidianamente in molti consultate questa pagina del blog che non utilizzerò più per i motivi a seguire... Con l&#...